Presentato Campari Red Diaries
di Laura Frigerio
Pochi giorni fa Campari ha svelato ufficialmente l’intero progetto Campari Red Diaries e le tante storie che lo compongono: una ri(e)voluzione in senso olistico
del Calendario Campari e come location è stata scelta Roma, la città simbolo del cinema italiano.
Con l’obiettivo di portare in scena il concetto che “ogni cocktail racconta una storia”, Campari Red Diaries celebra i cocktail stessi come forma d’arte e potente veicolo espressivo, raccontando
le esperienze che ispirano i bartender a ideare e condividere le loro creazioni.
“Killer in Red”, il cardine del progetto, è un intrigante cortometraggio diretto dal pluripremiato regista di fama internazionale Paolo Sorrentino e interpretato
dall’attore hollywoodiano Clive Owen.
Ambientato in un esclusivo locale, questo noir che presenta gli inconfondibili tratti stilistici di Sorrentino vede il premio Golden Globe Clive Owen calarsi nei panni di un uomo come tanti che
assume le sembianze di Floyd, un celebre bartender nei primi anni Ottanta, mentre immagina la storia che sta dietro alla creazione del cocktail Killer in Red. Il film si sviluppa su due piani
temporali, ritraendo magnificamente l’incredibile energia che caratterizzava lo spirito di allora con un cast di oltre 170 attori e l’uso di costumi originali del periodo.
La leggenda narra che Floyd abbia un talento nel leggere la mente dei clienti e servire quindi il cocktail perfetto per il carattere di ciascuno. Nel corso della storia, questo presunto talento
permette a Floyd di conoscere la “Signora in rosso”, interpretata dall’attrice franco-svizzera Caroline Tillette. Più il cortometraggio prosegue, più il pubblico inizia a
sospettare che la “Signora in rosso” sia assai più complicata di quanto Floyd avrebbe mai creduto. Come spesso accade in molti film di Sorrentino, il finale è aperto ed è lo spettatore a dover
trarre le proprie conclusioni, in linea con la filosofia di Campari secondo cui ogni cocktail racconta una storia, e a narrarla è il suo creatore, il bartender.
Scrivi commento