di Laura Frigerio
Vi è mai capitato di sentirvi "bloccati nella rete"? Se la risposta è positiva, c'è uno spettacolo che non dovete assolutamente perdere: è il nuovo one man show firmato e
interpretato da Thomas Centaro, che si intitola proprio "Bloccato nella rete".
L'appuntamento è fissato per il 27 ottobre, alle ore 21, al Teatro Pime di Milano.
Lo spettacolo mette sotto tiro i social network e il telefonino, ma soprattutto i danni che il web sta provocando da quando è diventato un rifugio virtuale per almeno 4 miliardi di persone.
Thomas Centaro, attraverso 12 monologhi divisi in due atti, propone al pubblico un iter cinico e divertente, raccontando la rivoluzione digitale dalla nascita di internet all’avvento dei social,
nati per far interagire persone lontane, ma che sempre più stanno allontanando persone vicine.
Thomas Centaro, attore, doppiatore, autore e regista teatrale, sceglie con questo spettacolo di confrontarsi col pubblico, ponendo al centro la comunicazione verbale che si sta estinguendo a
causa della digitalizzazione. Ecco allora l’esigenza di parlarne, fare il punto, di ridere e riflettere sulle psicosi che ci attanagliano, e che, così come recita il titolo, ci tengono bloccati
in quella rete nella quale siamo cascati tutti.
"Bloccato nella rete" analizza con grande irriverenza e ritmo incalzante i cambiamenti sociali e psicologici che si sono insinuati nella vita di chiunque, dalla nascita del telettrofono di Meucci
fino allo smartphone di ultima generazione che abbiamo in mano anche in questo momento, senza risparmiare le app che usiamo almeno 150 volte in un solo giorno. Dalle prime timide chat come
Windows Live Messenger a MySpace, dal linguaggio universale delle emoji all’abuso degli inglesismi che stanno inquinando la lingua italiana, dalle ansie da spunta azzurra di Whatsapp alle app di
incontri come Tinder o Grindr, dall’esibizionismo ostentato su Instagram al compulsivo shopping online, dai personaggi di YouTube ai sempre più insopportabili haters, con una doverosa e attenta
riflessione sulla piaga del cyberbullismo.
Ma la scena culmine dello spettacolo è quella dedicata a Facebook, che promette una risata via l’altra grazie all’interpretazione dei tarocchi che si possono incontrare online, e alle odiose
assurdità che nessuno ha il coraggio di condannare, come i profili di coppia, i bambini dai volti censurati dagli stickers, le fake news e l’arroganza dilagante frutto dell’effetto Dunning-Kruger
di cui molti utenti sono vittime inconsapevoli. Uno spettacolo sfacciato, spassoso, vivace e informale, con un poetico finale visual tra grafica digitale e realtà, per liberarsi dalla prigione
del web ed essere finalmente sbloccati, perché dietro allo schermo ci siamo ancora noi esseri (dis)umani, e nulla è più divertente dell'umanità.
"Bloccato nella rete" tratta un tema attualissimo che riguarda giovani e adulti molto da vicino, tanto che durante lo show sarà possibile interagire con l’attore direttamente dal proprio
telefonino: infrangendo la regola numero uno del teatro, infatti, il pubblico potrà lasciare il telefono acceso e commentare in diretta lo spettacolo attraverso un hashtag, ma attenzione, perché
la risposta ai commenti arriverà direttamente dalla voce di Thomas Centaro!