di Redazione
Dopo aver conquistato la critica, sta intrigando sempre più lettori “Il futuro in bilico - Il mondo contemporaneo tra controllo, utopia e distopia”, il libro-saggio firmato da
Elisabetta Di Minico (edito da Meltemi).
Al centro, la distopia, ossia sul “luogo cattivo”, tanto nella finzione letteraria, fumettistica e cinematografica, quanto nei percorsi storici e socio-politici degli ultimi 150
anni.
Avete presente “1984”, “Mondo Nuovo” e “The Handmaid's Tale” piuttosto che “V per Vendetta” o “Fahrenheit 451”?
Elisabetta parte proprio da qui: “La distopia racconta descrive mondi terribili, dominati dalle iperboliche evoluzioni dei peggiori incubi della storia e della contemporaneità, tra cui
disastri ecologici, dittature e consumismo esasperato. Io utilizzo provocatoriamente romanzi, fumetti e film distopici per svelare i sistemi di controllo e i processi repressivi e patriarcali che
caratterizzano la società contemporanea”.
Il discorso vira in particolare sulla distopia che attacca il diverso, da un punto di vista razziale, ideologico o di genere. Molta attenzione è data alla violenza contro le donne perché
“Nelle distopie il genere femminile rischia di essere vittima due volte. I corpi delle donne possono essere “terreno di guerra” sia per un potere politico repressivo, sia per un’autorità
patriarcale e sessista”.
Alla fine ci si rende conto che non c’è bisogno di aspettare mondi lontani nel tempo o nello spazio per trovare delle realtà da incubo. La distopia è già presente nella nostra società, con forme
più o meno gravi di violenza e controllo. “La distopia non è semplice intrattenimento. Questo genere può aiutarci a capire l’attuale stato “di salute” del nostro mondo perché la letteratura,
il cinema e i fumetti di una data comunità riflettono la società a cui appartengono. Se il sistema è infetto, la cultura riconoscerà, assimilerà e denuncerà l’infezione”.
Chi è Elisabetta Di Minico
Elisabetta Di Minico ha studiato Letteratura e Storia Contemporanea presso la Sapienza Università di Roma e ha conseguito Cum Laude un dottorato in Storia Contemporanea presso l’Università di
Barcellona. Fa attualmente parte del gruppo di ricerca HISTOPIA, coordinato dall’Università Autonoma di Madrid. Si occupa prevalentemente di distopia, controllo e violenza. I suoi studi hanno
originato alcuni capitoli e articoli accademici e sono stati presentati in diverse conferenze presso università e istituti italiani e stranieri (Harvard University, University of Cambridge,
University College Cork, etc.).