di Laura Frigerio
È in corso Milano Moda Donna e i vari brand stanno presentando le loro collezioni
Fall-Winter 2019/2010.
A fare centro, ancora una volta, è MARYLING che ci ha trascinato in un viaggio nel cuore
della città, attraversando strade, lasciandosi sorprendere dalla street art, con la testa dominata dallo skyline in una dimensione sospesa, in bilico tra passato e futuro, tra
vecchio e nuovo, che diventa un vero e proprio patchwork di sensazioni e di emozioni urbane capaci di tracciare il solco dell’ispirazione.
Quella presentata è una collezione urbana che diventa manifesto di una visione artistica intensa, fatta di colori unici e vivaci, all’insegna di un mood underground palpitante,
che dai murales arriva fino ai capolavori conservati nei musei e che nelle cromie ha il suo centro ideale e ne diventa espressione couture.
Metropolis Winter Rainbow: tratti e colori dello stile sono traslati dalla rilettura del futuro distopico e a tratti caotico di “Metropolis”, celebre film di
Fritz Lang e dall’ intensità e dall’espressionismo della corrente artistica berlinese.
Ne nasce una collezione d’avanguardia in cui la verve espressionista non è solo un affair di tavolozza ma coinvolge le forme e le silhouette dove la purezza dei tagli e delle linee è messa in
risalto da tessuti speciali, che contengono l’anima di un espressionismo vibrante e ricco di tinte. Perché sono proprio i colori, i loro intarsi, gli intrecci ricchi di sensazioni visive che
diventano tattili grazie alla loro forza intrinseca.
La moda diventa arte e sfila su capolavori del guardaroba femminile di cui le texture sono una signature identificativa e si fanno portavoce di una contemporaneità tout court di stile che ha
radici nel passato e nel futuro, rivelando la vera essenza di un’arte nella sua continua evoluzione. Perché se la vera eleganza è la manifestazione di una mente indipendente, lo stile libero che
ne deriva ne diventa il veicolo privilegiato.