di Redazione
Intensa, emozionante, affascinante. Tre parole che ben racchiudono l'essenza di Charlotte Ferradini e di “Arcobaleno”, il suo nuovo singolo uscito il 22 febbraio
per Ondesonore Records di Francesco Altobelli con la coproduzione di
Valentino Forte.
Sia la musica che le parole portano la firma della cantautrice, che ha poi arrangiato il brano insieme al padre Marco Ferradini e a Valerio Gaffurini al Cromo
Studio di Brescia.
“Arcobaleno è un brano che parla di quel fenomeno tanto diffuso ma spesso taciuto che è l'inquinamento emozionale” - spiega Charlotte - “A volte ci alziamo con la luna storta e
magari trattiamo male una persona che non ci ha fatto nulla. Quest'ultima si sentirà aggredita e magari a sua volta si sfogherà su un'altra 'vittima innocente'. Si crea insomma una sorta di
circolo vizioso che genera un ambiente emotivamente inquinato. Ecco perché il leit motiv sul perdono: abbiamo tutti qualcosa da perdonarci”.
Il singolo è accompagnato da un videoclip di grande atmosfera, diretto da Namas.
“Arcobaleno” è frutto del talento di Charlotte Ferradini, affinato in anni di lunga gavetta che comprendono prestigiosi progetti come la collaborazione con Bungaro, autore di fama nazionale e
internazionale, con il quale ha composto diversi brani tra cui “Martarossa”, canzone che l’ha vista trionfare al Premio Bianca d’Aponte nel 2012. Tra le varie esperienze, Charlotte ha anche
partecipato in qualità di interprete al doppio album del padre, “La mia generazione: Marco Ferradini canta Herbert Pagani”, accanto ad importanti artisti come Ron, Eugenio Finardi, Alberto
Fortis, Fabio Concato, Eugenio Finardi, Moni Ovadia. “Arcobaleno” segna un nuovo capitolo del suo percorso artistico, che non vede l'ora di far conoscere al grande pubblico.