di Laura Frigerio
La Festa della Donna è l’occasione anche per riflettere,
per esempio sulle varie (anzi troppe) etichette-tag che vengono affibbiate alle donne. Qualche esempio? “Bella ma comunque intelligente”, “zitella”, “sesso debole”. E ancora, “ma
quando ti sposi?”, “ma i figli?”, “non sa parcheggiare”.
Non trovate tutto ciò riduttivo se non addirittura offensivo?
In occasione dell'8 marzo, Wiko (il brand di smartphone portavoce della
democratizzazione della tecnologia, da sempre un outsider della telefonia per irriverenza e voglia di “rompere le regole”) è sceso in strada a Milano, per raccogliere le
testimonianze video di tante donne di tutte le età.
La call to action? Chiedere loro di staggarsi da queste spiacevoli etichette, liberandosene, lanciandole letteralmente in aria, invitandole a immaginare i tag
che davvero potessero rappresentare la loro persona. Un gesto simbolico, accompagnato da sorrisi, curiosità e anche dal supporto degli stessi uomini (amici, colleghi, partner) che hanno voluto
sostenerle. La zitella così lasciava lo spazio alla creativa, alla sensibile, alla femminista. Perché la donna è unica proprio perché donna.
Tutti i contributi sono visibili sui canali Instagram e Facebook di Wiko Italia (@wikoitalia), rintracciabili
dall’hashtag #staggati. Sulla pagina Facebook di Wiko Italia l’attività continuerà invitando utenti e community a staggarsi.