di Laura Frigerio
Romina Falconi ha dichiarato che avrebbe voluto scrivere “Bella senz’anima” di Riccardo Cocciante e in effetti, la carica emotiva e passionale di quel celebre pezzo, è
estremamente affine al suo mondo.
Un mondo che da sempre ci cattura e che ora in molti stanno scoprendo grazie al suo ultimo straordinario album “Biondologia” (uscito per Freak & Chic/Artist First lo scorso
15 marzo).
Il sottotitolo di questo lavoro, ovvero “L’arte di passeggiare con disinvoltura sul ciglio di un abisso”, ne descrive bene il mood.
Si tratta infatti di un concept album composto da 12 canzoni che rappresentano lo studio psicologico delle emozioni in una nuova formula musicale chiamata “Psico-pop”.
Ad anticipare “Biondologia” sono stati infatti singoli come “Cadono saponette”, “Le 5 fasi del dolore” e “Vuoi l’amante”, che hanno tradotto in musica i seguenti temi emozionali: il pessimismo,
l’abbandono e la dipendenza emotiva.
“Quest’album è una mappa psico-emozionale di tutti gli schiaffi della vita” - racconta Romina - “Ogni canzone è uno stato emotivo preciso, con un suo suono e una sua voce narrante:
quella di un paziente dall’analista. Voglio parlare di emozioni perché sono pure e incontrollabili, così come è puro il paziente che si racconta: non deve avere ragione, non deve essere saggio,
vuole solo tornare in piedi. Scrivo in questa forma perché voglio che chi mi ha scelta non si senta più solo. Ne so qualcosa della solitudine. In certe situazioni si vorrebbe apparire forti,
migliori; si vorrebbe sempre avere ragione. Io me ne sono fregata della ragione e ho puntato tutto sulle debolezze umane. Cado a pezzi e chiedo scusa, rido di tutto e di me. Dedico con ferocia
questi capitoli a chi, come me, sa che gli eroi non sono quelli invincibili; sono i caduti che hanno saputo insistere”.
Capita di rado trovare una cantautrice disposta a mettersi così a nudo, a non nascondere la sua essenza e la sua fragilità, che in questo caso fa anche rima con genialità. Perché Romina Falconi
non è solo una bionda mozzafiato, ma è anche una donna di grande sensibilità e uno dei maggiori talenti che abbiamo in Italia, anche se il mainstream continua a farci credere che le artiste da
urlo siano altre.
Seguite il nostro consiglio: ascoltate con attenzione “Biondologia” e non ve ne pentirete, anzi ve ne innamorerete!