di Laura Frigerio
Ventidue anni fa ci lasciava uno dei maestri del cinema italiano, ovvero Marco Ferreri, autore di film come “Dillinger è morto” e “La grande abbuffata”.
Il regista Pierfrancesco Campanella gli ha reso omaggio con il docu-film “I love… Marco Ferreri”, che è stato presentato con grande successo alla settimana
edizione dell’Ariano International Film Festival.
Il lavoro di Campanella non può essere considerato un vero e proprio documentario, ma piuttosto “un film nel film”, alla luce dell’originalissima struttura narrativa che alterna fiction,
interviste, testimonianze e spezzoni di pellicole “ferreriane”, in un cocktail davvero sorprendente.
A valorizzare “I love… Marco Ferreri” la preziosa presenza di due attori straordinari come Michele Placido e Piera Degli Esposti che, con ironia e devozione,
ricordano le rispettive esperienze lavorative con il regista di capolavori come “Come sono buoni i bianchi” o “Storia di Piera”.
Da segnalare gli autorevoli contributi video con Fabio Melelli, docente universitario di Storia del Cinema, Orio Caldiron, noto critico cinematografico, Franco Mariotti, apprezzatissimo operatore
culturale, Mario D’Imperio, esperto d’arte, Emanuele Pecoraro, scrittore e a sua volta regista, Lorenzo De Luca, sceneggiatore di film di grande successo.