di Laura Frigerio
Durante il lockdown una delle cose che è mancata di più agli sportivi è stata indubbiamente la libertà di allenarsi all’aperto. Ora finalmente tutti hanno potuto riprendere e la voglia di uscire
per i propri esercizi è aumentata per via dell’arrivo dell’estate.
I vantaggi dell’allenamento outdoor sono noti a Urban Sports Club
(l’applicazione leader in Europa per l’accesso a più di 8.000 centri fitness) e per questo (oltre a proporre molteplici corsi e discipline all’interno di strutture sportive e palestre) prevede
anche un’interessante offerta negli spazi esterni dei propri centri affiliati.
Con il supporto del partner Trainect e degli esperti trainer, l’applicazione per tenersi in forma in modo smart, ha esplorato gli aspetti positivi delle attività all’aria aperta
e stilato la top 5 di quelle in grado di fornire maggiori vantaggi a mente e corpo, associando per ciascuna uno specifico obiettivo e qualche regola d’oro per massimizzare gli
effetti benefici.
Il fil rouge che lega i 5 sport sono la felicità, la diminuzione del livello di stress e l’aumento energetico. Infatti, allenarsi all’aperto
migliora l’umore e l’autostima, grazie soprattutto all’assimilazione di vitamina D dai raggi solari. Inoltre, il contatto con la natura ha un vero e proprio effetto calmante e favorisce
l’abbassamento del livello di stress, mentre respirare l’aria fresca consente al fisico di ricaricarsi e assorbire maggior energia.
Scoprite insieme a noi 5 sport outdoor associati a obiettivi specifici e benefici su corpo e mente:
1. MEDITAZIONE: RIGENERARSI
Esistono diversi tipi di meditazione, ma in questo caso si tratta di mindfulness, dove è importante assumere una posizione comoda e cercare un luogo tranquillo. Come per ogni pratica, è bene
imparare ad allenarsi gradualmente, si consiglia quindi di iniziare con micro sessioni di 5 minuti, per poi arrivare a 10, 15, 30 minuti, fino a un’ora e oltre.
L’ideale è “lavorare” quotidianamente, meglio ancora se sempre alla stessa ora; non esiste una fascia oraria perfetta, ma varia in base a gusti e predisposizione individuale. Quando si parla di
meditazione, porsi degli obiettivi non è un’idea propriamente saggia, anzi, l’obiettivo principale è non averne, meglio pensare di esercitarsi con perseveranza e regolarità. Umore e fisico ne
guadagneranno in concentrazione, calma, riduzione degli stati di ansia e “riconversione” con il proprio intuito.
2. VIYASA YOGA: ELASTICITA’
Prima di apprestarsi agli esercizi è utile sintonizzarsi sulla filosofia che prescinde dal giudizio di sé. Fondamentale connettere respiro e movimento, non predisporsi alla ricerca della
performance, ma concentrarsi sull’osservazione del proprio atteggiamento nelle posture (respiro e pensieri) e cercare la comodità nella “scomodità”, ovvero consentire al corpo di adattarsi alla
posizione.
Lo scopo è quello di effettuare una meditazione in movimento e vivere la pratica come una metafora della vita. In questo caso non si conteggiano le ripetizioni, ma i numeri di respiri, è infatti
quella la durata per la quale rimanere nella stessa postura.
Per ottenere maggiori benefici, è fondamentale essere regolari più che frequenti e praticare ogni volta che se ne ha la possibilità. Meglio dunque una volta a settimana sempre piuttosto che tre
volte a settimana per un mese per poi fermarsi e riprendere dopo tempo. Inoltre ogni fase della giornata è ottima per praticare, basta adattare gli esercizi alle varie fasce orarie. Parole
chiave: disciplina, regolarità, determinazione e pazienza. Solo così si possono sviluppare muscolatura profonda, forza fisica, flessibilità ed equilibrio. Mentre a livello mentale ed emotivo, si
riuscirà a comprendere i propri punti di forza e di debolezza, accettarli e migliorare la qualità di vita grazie a questa consapevolezza.
3. CROSS TRAINING: ENDURANCE
Si tratta di un’attività composta da movimenti funzionali e complementari, il Cross Training è una disciplina caratterizzata dall’elevata intensità durante tutto il wod. L’approccio migliore e
più sicuro, anche per evitare problematiche o eventuali infortuni, è farsi seguire da un coach che possa trasmettere appieno la tecnica e la modalità d’esecuzione di ogni movimento. Potrebbe
essere definita come una disciplina dove regna “l’ignoto”. Infatti, il corpo durante le sessioni viene preparato a ogni abilità fisica: forza, resistenza, mobilità, ginnastica, pesistica, dallo
spingere al remare, dal correre al sollevare.
Ogni sessione ha un focus ben definito, quali movimenti strict, aumento della forza, capacità aerobica, stamina; tutto insieme aiuterà a raggiungere dei risultati in equilibrio con le capacità
dell’atleta. Ciascuno può decidere che tipo di rapporto avere con tale disciplina, se per puro divertimento e sfogo (in questo caso sono sufficienti 2 o 3 allenamenti a settimana) oppure per
arrivare a un livello competitivo (necessari 5 giorni di allenamento settimanale con due di recupero). Trattandosi di un’attività eccitante per l’organismo, è suggerito evitare la tarda
serata.
Come ne giova il fisico? Il corpo è coinvolto nella sua completezza e ci si sente più rilassati senza dover suddividere i gruppi muscolari per giorni della settimana.
4. GAG: TONIFICAZIONE
L’attività coinvolge gambe, addominali e glutei per 50 minuti, ai quali aggiungere 10 di recupero, alternando squat, affondi, skip e plank. È consigliato mantenere un ritmo di allenamento di 2 o
3 volte alla settimana. Benché non esista un momento migliore, si suggerisce di fissare la sessione nella propria agenda mattutina. Perché ci si sente meglio? La parte inferiore del corpo è
rassodata e traggono benefici anche le capacità cardiache e respiratorie.
5. TRAINING AUTOGENO: CONSAPEVOLEZZA
Sono molteplici gli esercizi che rientrano in questa categoria, ma si può iniziare da un’azione che interessi il respiro di pancia. È sufficiente assumere una posizione comoda, ignorare i rumori
esterni, si inspira e si immette l’aria nella pancia, mentre espirando la si svuota lentamente.
Per questa pratica non ci sono tempistiche predefinite, è importante invece dedicare il tempo che ciascuno reputa idoneo, una buona indicazione è inspirare ed espirare per almeno 5 volte in
maniera lenta e profonda. Al fine di massimizzarne i benefici si dovrebbe chiudere visualizzando un’immagine personale positiva e rasserenante e praticare quotidianamente, di mattina, così da
aiutare animo e corpo alla riduzione di rabbia e stress.
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