di Redazione
Gli autori Erica Arosio e Giorgio Maimone, tra i più amati giallisti italiani, hanno pubblicato un nuovo romanzo dal titolo “Delitti all'ombra dell'ultimo sole”
(Frilli Editore).
I due scrittori, dopo aver appassionato i lettori con la serie dell’avvocato Greta Morandi e del detective Marlon, ambientata nella Milano degli anni'60, si spostano in Liguria per raccontare un
nuovo caso complesso, con nuovi personaggi che si muovono intorno a un locale dal nome suggestivo, esplicito omaggio alla canzone di Fabrizio De André.
«Dopo Greta e Marlon, due protagonisti che indagano nel passato in storie spesso torbide che avevano bisogno di romanzi corposi, abbiamo avuto voglia di cambiare: ci siamo spostati nella
Riviera di Levante che tutti e due conosciamo bene e in epoca attuale. Ai due protagonisti abbiamo sostituto una banda di venti persone anche se ovviamente non tutti collaborano in maniera uguale
alla soluzione del caso. I cambiamenti non si fermano qui, il nuovo giallo è più svelto, solo 200 pagine e il tono molto più leggero, un libro in sintonia con l’estate che speriamo, ma questo non
era premeditato, distragga dall’ansia di isolamento e mascherine» - raccontano gli autori.
LA TRAMA
Davide, filmaker ciondolante; Marco, padre di Davide e produttore di Albarola; Laura, anatomopatologa innamorata; Sergio, proprietario di un pub ristorante; Ettore, culturista, padrone di una
palestra; Nanni di Rienzo, bluesman napoletano cieco; Ayew, chitarrista nero albino; Stecco, cuoco; Enrico, barista; Filippo, Attila, Adele, Agnese, Orsetta, Andrea, Gaia, fino al commissario
Ortensia Ferraris e gli agenti Bacci, Cafiero e Caruso.
Cosa hanno in comune tutti questi personaggi? Un locale: All'ombra dell'ultimo sole, una rotonda sul mare dove bere, mangiare e ascoltare musica, costruita lungo l'antico terrapieno ferroviario,
tra Levanto e Bonassola. Una sera, sulla piccola spiaggia di sassi antistante, viene ritrovato il corpo senza vita di una bellissima donna. L'ha davvero portata il mare? O è stata volutamente
abbandonata lì? È il primo di una serie di delitti che ruoteranno tutti attorno al locale. Un giallo in soggettiva, dove ogni singolo personaggio racconta la sua personale visione dei fatti: un
protagonista collettivo fatto di 20 corpi e 20 teste.
crediti foto: ufficio stampa