di Laura Frigerio
L’emergenza Covid 19 ha avuto varie conseguenze sulle nostre vite, cambiando abitudini e priorità. Così sempre più persone, negli ultimi mesi, hanno rimandato esami e screening fondamentali per
prevenire e curare altri problemi di salute.
Il rischio è quindi che si peggiorino dei trend, come quello che vede poche donne sottoporsi al Pap test.
Una ricerca di Treatwell (il più grande portale in Europa per la prenotazione di trattamenti di
bellezza e benessere) ci segnala che in Italia il tumore al collo dell’utero è al quinto posto per incidenza e ogni giorno a sette donne viene diagnosticato un cancro alla
cervice uterina: ogni ventiquattro ore almeno una perde la vita.
Nonostante queste cifre allarmanti, solo 3 donne su 5 si sottopongono al Pap test, lo strumento ad oggi più efficace per una corretta diagnosi precoce.
Sempre Treatwell sottolinea però che le donne non si fanno problemi ad andare nei centri estetici per fare delle cerette intime, anzi nel 2019 si è registrato il 66% in più
rispetto all’anno precedente. Viene quindi spontaneo pensare che questo avvenga perché dalla propria estetista ci si sente a proprio agio.
Da questa constatazione nasce una importante iniziativa: la Ceretta Salvavita.
Si tratta di una campagna di sensibilizzazione lanciata da Treatwell insieme alle sezioni provinciali di Milano Monza Brianza e Roma di LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e patrocinata da Regione Lombardia e Comune di Milano con
l’obiettivo di abbattere i tabù relativi al tumore della cervice uterina e promuovere la prevenzione.
“Per sensibilizzare l'opinione pubblica, Treatwell ha coinvolto 160 saloni che hanno deciso di prendere parte di questa campagna, sensibilizzano le clienti potenzialmente in target. Andiamo
così a sfruttare il rapporto di fiducia che si crea tra estetista e cliente, così è come se una cara amica ci parlasse di prevenzione” - spiega Chiara Cassani, Senior
Communication Treatwell - “Abbiamo fornito ai saloni il materiale informativo per poi condividere con loro le idee per l'approccio, anche perché hanno gli strumenti giusti
per affrontare anche questi temi con serenità. Inoltre abbiamo aperto un crowfounding per pagare 150 Pap test sospesi, presso i centri LILT, per le donne che non sono in grado di sostenere il
costo dell'esame”.
“Il nostro focus è la prevenzione, perché salva la vita. È fondamentale avere un corretto stile di vita e sottoporsi a screening precoci. Il lockdown ha generato il fenomeno del ritardo
diagnostico e siamo ai minimi storici sul numero di donne che si sottopongono al Pap Test” - sottolinea la Dott.ssa Luisa Bruzzolo di LILT - “Abbiamo
aderito alla proposta di Treatwell, perché c'è del valore in quello che hanno offerto:lla loro ricerca si è rivelata utile anche per noi e loro hanno rete di saloni importanti con estetiste che
consideriamo delle formidabili alleate in questa campagna di sensibilizzazione, in quanto costituiscono un rapporto di fiducia con clienti. Come accedere ai Pap test sospesi? Sarà nostra cura
individuare le donne che hanno bisogno dell’esame e che non se lo possono permettere”.
Per contribuire alla campagna #JoinTheFight di Ceretta Salvavita: https://www.retedeldono.it/it/cerettasalvavita.
Le donne che richiederanno di usufruire del Pap test donato potranno recarsi presso gli ambulatori LILT nella provincia di Milano per effettuare gratuitamente una visita che potrebbe salvare loro
la vita.
Per maggiori informazioni visitare la pagina https://www.treatwell.it/inspiration/cerettasalvavita/
crediti foto: ufficio stampa