di Redazione
Con la ripartenza dell’Italia ricomincia l’ambiziosa e lungimirante missione di Luca Guelfi che, questa volta, riparte con un angolo all’insegna della tradizione milanese ma dal
tocco mondano con la nuova apertura Dal Milanese, prevista il prossimo 26 aprile in Viale Premuda, 16 a Milano, non lontano dagli storici locali del Gruppo
situati in Via Archimede, come Shimokita, Canteen, Oyster Bar. Dopo l’innovativo concept americano della Ghost Kitchen inaugurato ad aprile 2020 con Via Archimede, Gastronomia di Quartiere e
l’apertura del ristorante Rafael, situato in Sardegna a Porto Rafael, Luca Guelfi omaggia in maniera eccezionale la rinascita della città di Milano, dopo più di un anno di pandemia.
Con il nuovo ristorante Dal Milanese viene reinventata l’idea di trattoria: un luogo informale con una cucina tradizionale dalle origini casalinghe che incontra una curatissima ambientazione
internazionale. Neon e insegne storiche, foto originali, quadri, stampe di pubblicità, lampade di Venini e ancora, mattoni a vista, solai in legno dei primi del ‘900, pavimento in parquet a spina
di pesce sono solo alcuni degli elementi, sia di design e arredamento sia di restauro architettonico, che, come sempre nelle sue creazioni, riescono a dare un tocco di estro e originalità
mantenendo la tipica personalità che contraddistingue i locali firmati Luca Guelfi. L’idea da cui l’imprenditore è ripartito ha però anche un forte richiamo alla “Milano da bere” degli anni ‘80:
ulteriore conferma della storicità del capoluogo lombardo che, oggi come ai tempi, si è sempre contraddistinto per la sua capacità di cavalcare i tempi mostrandosi al mondo come una città moderna
e all’avanguardia.
“Prima di questa terribile pandemia Milano era ormai confermata come una delle capitali avanguardiste del mondo. L’inizio del 2020 stava dando segnali entusiasmanti, grazie ai grandi
investimenti internazionali, hotel e ristoranti sempre fully booked. Fiere, eventi, moda, design: tutto girava intorno a Milano. Con l’arrivo del Covid-19 la città, e il mondo, si sono fermati e
tutti i progetti sono stati cancellati. È stato un anno terribile, soprattutto per la ristorazione” - afferma Luca Guelfi - “L’idea di aprire un ristorante dedicato
alla mia città ha lo scopo di celebrarla e contribuire a farla tornare come l’avevamo lasciata”.
In un palazzo del 1920, in zona Tricolore a Milano, sono disposti un totale di 90 coperti, 50 interni e 40 esterni, incorniciati da atmosfera, luci e cocktail bar che accompagnano il cliente in
un viaggio gustoso cullato da una colonna sonora riprodotta da un giradischi per cui l’ospite stesso sceglie i grandi classici della musica italiana: da Battisti a Mina passando per Iannacci,
Vanoni, Vecchioni e molti altri.
L’Executive Chef Emanuele Gasperini, già alla guida di Saigon a Milano e Big Sur in Costa Smeralda, propone un menù che cambia tutti i mesi, in base alla stagionalità, ma mantiene sempre i piatti
tipici e imprescindibili della tradizione culinaria milanese; anche la scelta degli ingredienti avviene tra produttori selezionati dell’eccellenza lombarda. Mondeghini con Salsa Tartara dello
Chef, Fiori di Zucca con ripieno al Taleggio, Cotechino con Lenticchie, Riso al Salto, Risotto Carnaroli con Luganega e Raspadura Lodigiana, Ossobuco alla Milanese con Purea di Patate, Galletto
Vallespluga al Mattone con Chips di Patate, Cotoletta di Vitello alla Milanese, sono alcune delle proposte sempreverdi del Dal Milanese. La sezione “I Piatti della Milano da Bere” propone poi
alcuni grandi classici della cucina anni ’80, come i Cocktail di Gamberi in Salsa Rosa, Farfalle al Salmone Affumicato, Filetto di Manzo al Pepe Verde con Patatine Fritte Fatte in Casa:
un’accurata selezione che ricorda con piacevole nostalgia gli anni d’oro della città meneghina. Ad accompagnare i piatti della nuova trattoria, 80 vini scelti tra solo etichette italiane e 24
bollicine rigorosamente lombare.
“Nella mia carriera ho aperto in media un locale all’anno, dal 1994 al 2020: 27 anni, 25 ristoranti” - afferma Luca Guelfi - “Ho fiducia nel post Covid-19 e
sono totalmente sicuro che, finito tutto, i ristoranti verranno presi d’assalto, con un 2021 che diventerà proprio il mio anno record: in un solo anno 3 nuove aperture. Oltre al Dal Milanese,
infatti, ho puntato ancora una volta sulla Sardegna con due novità previste per maggio: la Locanda Surrau, situata nella campagna gallurese tra Arzachena e Palau dove, tra le favolose vigne
sarde, la brace regna sovrana, e Cala Portese, un nuovo beach club situato sull’isola di Caprera”.
La cucina Dal Milanese sarà sempre aperta dalle ore 12 a mezzanotte con orario continuato, sette giorni su sette. Il cocktail bar, invece, aperto dalle 17 in poi, proporrà drink classici ancora
una volta tipici degli anni ‘80. Una volta avviato il primo locale, le aspettative dell’imprenditore milanese saranno quelle di replicare il format negli Stati Uniti, dove Milano è percepita come
sinonimo di eleganza e qualità, con una prima apertura a Los Angeles, nei primi mesi del 2022, nell’esclusiva zona di Los Feliz.
crediti foto: ufficio stampa