di Redazione
“La malattia penetra all’interno del corpo attraverso la bocca”. In Cina è uno dei presupposti per impostare una corretta dieta in tutte le stagioni, soprattutto in
quella estiva quando caldo e alta pressione condizionano fortemente lo stato psicofisico di tutti.
Le quattro stagioni hanno insomma caratteristiche Yin e Yang (gli opposti che caratterizzano la Medicina Tradizionale Cinese) e l’estate rappresenta il massimo dello Yang, sinonimo di caldo e
calore, associato all’elemento fuoco e all’organo del cuore. Il calore è infatti un elemento importante a patto che sia assorbito con attenzione: se in estate non abbiamo sudorazione rischiamo di
non eliminare l’umidità interna presente nel nostro organismo che abbiamo accumulato nei mesi invernali. Il rischio è quello che nei mesi autunnali si possano manifestare patologie di umidità
(catarri, muco ecc…).
«A questo proposito l’alimentazione è il fulcro fondamentale per mantenere il giusto equilibrio, per mitigare quindi l’eccessivo calore delle temperature estive ma consentire anche
l’eliminazione di questa umidità “nociva” per l’organismo che arrecherebbe patologie nei mesi futuri – spiega il Maestro di filosofia Taoista, Marco Montagnani - per
questo nella dietetica cinese sono consigliati cibi di natura fresca, così da mitigare l’eccesso di calore estivo, ma da consentire anche di far penetrare nel corpo una parte di Yang necessario a
riscaldare e dissipare l’umidità di cui parlavamo prima».
La giusta dieta da seguire per stare meglio in estate, ma anche in autunno. Per la MTC nel periodo estivo sarebbe meglio evitare cibi e bevande di frigo e di freezer, ma preferire piuttosto
bevande tiepide o a temperatura ambiente con fiori di sambuco o foglie di menta dalle proprietà rinfrescanti. Molto utile anche il thè verde e il limone. Sempre da evitare, ma per ragioni di
caratteristiche opposte, i crostacei e il pesce di fiume, l’aglio e la cipolla, alcool e vino. Tutti questi cibi e bevande hanno infatti caratteristiche che apportano un eccessivo calore che per
il periodo estivo diventa dannoso. Così come anche le cotture alla griglia e al forno, che cedono al cibo un surplus di calore, di cui non necessitiamo.
Ci sono invece dei cibi “ideali” su cui orientarci in estate, volti a mantenere questo equilibrio. Per quanto riguarda le carni per esempio coniglio e anatra; per i cereali invece miglio, orzo e
grano integrale; per i sostituti dei latticini ci sono latte di soia e tofu; poi pesce azzurro, ostrica, vongola, seppia e calamaro; tra le verdure il cavolo cinese, carciofo, bietola, spinaci,
sedano, zucchine, insalate, cetriolo, pomodoro e come frutta mela, fragola, mirtillo, ananas, anguria, melone, banana, arancia.
«È quindi il caso di dire che nel contesto della medicina energetica, il cibo è veramente considerato una terapia: si mangia ciò di cui necessità il proprio corpo e non ciò che desidera la
propria gola – continua Montagnani – e uno degli errori più madornali in fatto di alimentazione è senza dubbio quello di ingurgitare qualsiasi cosa senza preoccuparci troppo delle sue
qualità organolettiche ed energetiche, e di conseguenza terapeutiche e questo non significa rinunciare al piacere della tavola, si può mangiare tutto, con la riserva di farlo nel momento e nel
periodo corretti».
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