di Redazione
In un mondo in cui l’incertezza si impone come protagonista, Siggi mette al centro il
lavoratore, qualsiasi sia la professione che svolge. La missione aziendale è dare un abito professionale a chiunque ne abbia la necessità, è di vestire la voglia di fare di uomini e donne che con
il proprio mestiere esprimono se stessi e dimostrano la dignità e la motivazione che li mantengono umani, in una società e in un tempo in cui l’umanità è messa a dura prova.
Siggi non si ferma mai e presenta le sue ultime novità per il settore dell’ospitalità: dallo chef agli operatori del benessere fino al personale di servizio, in una struttura
dedicata all’accoglienza sono tante e diverse le professionalità. La collezione, presentata in anteprima a Host (Fiera Internazionale dell'Ospitalità), è ampia e risponde alle esigenze di tutti
con nuovi modelli di giacche chef, casacche e scamiciati.
Il mood è la voglia di fare, che mai come in questo periodo il brand trova sia adatto e che l'ha spinto a inserire molte novità in termini di numero articoli, ma non solo. In ogni modello comfort
e praticità di manutenzione sono la base della qualità garantita ad ogni lavoratore, inoltre si unisce a questo una forte identità in un design italiano dal carattere semplice, ma deciso e
inconfondibile. L’identità di un professionista passa attraverso il suo lavoro e la divisa è il suo biglietto da visita.
In particolare nei capi femminili l’Atelier Siggi pone da sempre grande cura nelle linee e nella scelta dei materiali, assicurandosi che risultino confortevoli in tutte le taglie, dalle più
piccole a quelle più comode, senza rinunciare ad un look moderno e gradevole. Nasce per questo ‘curvy approved’, una dicitura che accompagna i capi Siggi che meglio si adattano ad ogni forma del
corpo. Uno dei temi prioritari finalmente a livello mondiale, è la sostenibilità e la sicurezza. Per rispondere a questa irrinunciabile esigenza, tutti i capi Siggi sono conformi a STANDARD 100
by OEKO-TEX®, un sistema di controllo e certificazione volontaria, indipendente e uniforme a livello internazionale per le materie prime, i semilavorati e i prodotti finiti del settore tessile ad
ogni livello di lavorazione e ha lo scopo di garantire l’assenza di sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente.
Infine, c’è un tocco di poesia nei capi firmati Siggi: in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, sono stati ricamati due versi sulla manica di due giacche chef, parole che hanno
attraversato i secoli e giungono a noi ancora intense e vive come appena uscite dalla penna di Dante. Un omaggio che richiama la forza dell’amore, un sentimento che fa da guida anche nella
professione. Siggi dedica le nuove creazioni a tutti coloro che non mollano, che nonostante le difficoltà e con grande senso del dovere continuano a svolgere il proprio lavoro. Nulla è scontato e
tutto può fermarsi da un momento all’altro. Siggi rivolge un pensiero anche a chi è stato costretto a non lavorare per lunghi mesi. Quando vivremo nuovamente liberi dal virus, che tanto
condiziona ancora le nostre esistenze e le nostre attività professionali, avremo vissuto un’esperienza che ci ha resi più consapevoli di quanto ogni attività vada svolta al meglio perché
collegata all’attività di qualcun altro in una catena che ci unisce tutti. Possiamo dire di aver maturato una sincera gratitudine per il lavoro che svolgiamo e abbiamo il dovere di rivalutarne
largamente il valore non solo sotto l’aspetto economico, ma anche umano e motivazionale.
crediti foto: ufficio stampa