di Redazione
Tra le artiste che meritano particolare attenzione e ascolto c’è la cantautrice italo-americana Nicole Kazmerski, che ha pubblicato (per Suono Libero Music) il
suo primo singolo intitolato "Your Voice Inside My Head”.
Un brano intenso ed emozionante, dedicato alla madre Assunta “Susie” Esposito scomparsa nel 2018. Susie, nata a Napoli ma vissuta in Michigan, prese in sposo Robert, ex militare della “Us
Navy”.
Dal loro amore nacquero due bimbe Nicole ed Ally. La donna dirigeva un ristorante “Mamma mia- real italian food”.
Racconta la figlia Nicole: “Mamma aveva quasi quarant’anni quando lasciò l’Italia ma non smarrì mai la sua napoletanità. Nel suo ristorante, ad esempio, ricreava un ambiente familiare
tipicamente partenopeo. Oltre alla cucina, curava tutto con attenzione, persino la selezione musicale era made in Naples. Era molto amata dagli ospiti ed orgogliosa delle sue origini, infatti non
accettò mai la cittadinanza americana”.
Dopo la prematura scomparsa di Susie, la giovane Nicole si è trasferita in Italia, proprio a Napoli, dove lavora come insegnante di inglese ma non ha mai rinunciato alla sua passione per la
musica. Fondamentale in tale senso l’incontro con il produttore indipendente Nando Misuraca, e questo brano nasce dalla loro collaborazione, con testo e musica della songwriter italo-americana:
“Questa canzone nasce dall’esigenza di attraversare il dolore. Mamma è morta 17 giorni prima del mio compleanno. Era la mia migliore amica e le parlo attraverso la musica, quel legame non si
è mai spezzato”.
Curiosità: Il suo cognome, di origine polacca, deriva dai bisnonni paterni emigrati negli Usa nei primi del ‘900. Durante la pandemia Nicole ha contratto il Covid-19, per ben due volte in tre
mesi. Malattia che è riuscita fortunatamente a sconfiggere: “Il mio lavoro di insegnante a contatto stretto con i bambini mi espone a questi rischi ma, anche in quei momenti dolorosi sapevo
che c’era un Angelo che vegliava su di me e non ero sola”.
Ad accompagnare "Your Voice Inside My Head” un videoclip diretto da Claudio D’Avascio: un mini-film con protagonisi oggetti appartenuti a mamma Susie, tra questi
un ciondolo con due elefanti, mamma e figlio, che vuole rappresentare una metafora spiegata dalla Kazmerski: “Nel regno animale, in Natura, un elefantino non si separa mai dalla Mamma, anche
in età adulta, e le cammina sempre affianco, fino alla sua scomparsa terrena”.
Nicole, che presto pubblicherà il suo primo album, conclude così: “Sono sicura che, come dice il titolo della canzone, la sua voce è sempre nella mia testa e gli insegnamenti che mi ha dato
sono la strada che seguo quotidianamente per vivere al meglio la mia esistenza“.
crediti foto: ufficio stampa