di Redazione
Le strade della musica sono infinite e gli ascolti possibili davvero tanti. È per quello che vi consigliamo sempre di aggiornare la vostra playlist personale con nuovi brani. Stavolta vogliamo
puntare l’attenzione su 5 singoli di giovani artisti italiani. Scopriteli insieme a noi.
“Paradise” di Emily Dukes - la giovane artista milanese ha scritto questo nuovo brano con il produttore e pianista francese Noè Gabriel Zagroun. A caratterizzarlo è uno stile che
richiama gli anni’80 e un testo che cattura l’immaginario di più generazioni. Una vera perla.
“Ièna” di Arianna Mereu - il pezzo, che vanta il featuring di Julia Lenti, è stata scritta sotto i tetti di una fredda Milano, che ha ispirato molto bene l’artista. Il risultato
è un singolo raffinato, che parte da radici soul e rhythm and blues, svestendosi nel pop oltreoceano newyorkese.
“Il web ti compra” di Davide Dato - è il singolo postumo di un giovane e talentuoso artista napoletano, che è mancato lo scorso anno. Si tratta di brano che colpisce allo
stomaco, un’analisi cruda e senza fronzoli della realtà che ci circonda, un attacco alla superficialità dilagante figlia del materialismo dell’epoca 2.0 che brucia tutto a velocità supersoniche.
Una cosa importante: i ricavati della vendita del singolo andranno in beneficenza.
“Come una farfalla” di Gioele Benedetti - un brano raffinato per questo giovane cantautore di Città di Castello, che ha voluto raccontare il suo concetto di libertà attraverso
l’immagine della farfalla che vola libera nel cielo senza pensare a nulla, né ai problemi né a quello che succederà domani. Il messaggio che vuole mandare è proprio questo: come la farfalla anche
noi esseri umani dovremmo vivere la vita in libertà, senza farsi spaventare dal giudizio della gente e vivere in armonia la propria vita.
“Pizza e Coca” di Filippo Shoe - il rapper siciliano torna con un singolo frizzante che racconta una storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza con differenti “gusti” e stili di
vita. Il brano, che ricorda molto gli anni ottanta, ironizza sul cibo e l’amore rendendo il racconto fluido e divertente. Nonostante però il brano sembri spensierato la morale che si cela dietro
è profonda, in quanto ci insegna che due persone con diversi gusti, interessi e modi di fare possano comunque trovare dei punti d’incontro e unirsi sotto il segno di Cupido.
crediti foto: ufficio stampa