di Laura Frigerio
La Milano Design Week è tornata in grande stile, con installazioni e concept tutti da scoprire e ammirare. Tra le più interessanti quella presentata da Pulsee, brand digitale per luce e gas di Axpo Italia (quarto operatore sul mercato libero dell’energia in
Italia), negli spazi della House of Switzerland - Casa degli Artisti.
Si tratta della prima collezione di NFT ad impatto zero: gli NFP (Non Fungible Places), frutto della collaborazione con l’artista digitale e grande esperto di
ambiente Giuseppe La Spada, ci ricordano i luoghi d’Italia a rischio scomparsa e sensibilizzano sulle urgenze legate ai cambiamenti climatici.
Quattro le opere digitali che compongono la mostra, la prima esposizione di NFT - Non Fungible Token ad impatto zero visitabile fino al 12 giugno e incentrata sulle problematiche ambientali più
impellenti e pericolose: siccità, aumento delle temperature, scioglimento dei ghiacci ed emissioni di CO2. Elementi che rischiano di mettere a repentaglio la salvaguardia di luoghi dall’alto
valore per il territorio. Le opere esprimono la visione personale dell’artista dei quattro elementi chiave in natura (terra, acqua, aria e fuoco) associati ad altrettanti luoghi unici e iconici
del nostro paese.
La prima opera è dedicata al Ghiacciaio dei Forni, un ghiacciaio la cui superficie si riduce inesorabilmente di anno in anno. Basti pensare che a metà ottocento misurava 20 Km2 ed oggi ne misura
meno di 11 con la sua fonte (la parte più bassa) che si è ritirata di 2 Km.
La seconda opera cristallizza nell’osservatore la Laguna di Venezia, colonizzata da varie specie di alghe non autoctone. Il loro aumento progressivo costituisce una delle principali emergenze
ambientali poiché comporta una grave perdita di biodiversità su scala globale.
Il terzo protagonista del progetto NFP è il Fiume Po che dopo aver visto nell’inverno passato uno dei meno piovosi, vive una situazione di siccità più gravi della storia con un aumento di
temperatura misurato dalle ARPA delle quattro regioni interessate dal suo passaggio del +2.1 C°. L’Isola di Vulcano, che chiude l’esposizione, ritrae la sommità del vulcano che potrebbe non
essere più visitabile dopo la recente interdizione a causa di emissioni che rendono irrespirabile l'aria circostante.
Nell’autunno del 2021 a Vulcano si sono registrati valori anomali nelle emissioni di anidride solforosa (SO2), acido solforico (H2SO4) e anidride carbonica (CO2). Un aumento inaspettato che ha
reso indispensabile l’evacuazione della popolazione residente nel novembre scorso.
L’artista di origini siciliane Giuseppe La Spada, da sempre attento a sensibilizzare le nuove generazioni sugli impatti antropici attraverso l’utilizzo dell’arte, contestualizza
così lo starting point dell’idea creativa: "La separazione creata dall'essere umano negli ultimi 150 anni ci ha reso sempre più distanti e incuranti degli effetti dei processi evolutivi e,
soprattutto, di quanto la relazione uomo natura sia importante per la nostra sopravvivenza”.
Grazie al brand digitale Pulsee Luce e Gas tutte le attività preparatorie e di esecuzione della mostra sono state compensate in termini di emissione di CO2 rendendo la mostra completamente a
impatto zero. Questo è stato possibile grazie all’acquisto di certificati verdi la cui meccanica di compensazione avviene - come da Direttiva 2003/87/CE sull' Emission Trading Scheme (ETS) -
tramite certificati EUA (EU Allowances) che permettono di bilanciare la quantità di CO2.
“Pulsee nasce con l’obiettivo di evolvere la vita delle persone e la sensibilità nei confronti del pianeta non può che appartenere sempre di più a questa evoluzione. Oggi Pulsee con oltre
100.000 clienti attivi fornisce energia 100% sostenibile e la nostra attenzione ai cambiamenti climatici e agli impatti che questi hanno sulla nostra vita è altissima perché pertiene alla nostra
sensibilità come operatore di energia e poiché incontra le priorità di un nuovo modello di consumatore” - ha commentato Alicia Lubrani, Chief Marketing Officer di Axpo
Italia - “La Design Week è un momento strategico per la città di Milano ed è in grado di dare visibilità internazionale alla dimensione estetica della bellezza e del made in Italy. Abbiamo
pensato di utilizzare questi principi per fornire al pubblico una visione diversa di luoghi del nostro Paese che rappresentano quella bellezza ma che rischiamo di non lasciare alle future
generazioni; e lo abbiamo fatto con la tecnologia NFT a impatto zero e il calibro di innovazione che da sempre caratterizza Pulsee. Ci auguriamo sia un ulteriore modo per fare informazione e
sensibilizzazione su comportamenti sostenibili e consapevoli che siamo chiamati con urgenza ad adottare”.
A seguito dell’esposizione verrà effettuata un’asta e il completo ricavato verrà devoluto in beneficenza.
crediti foto: ufficio stampa