di Laura Frigerio
È iniziata con il botto la nuova stagione cinematografica, ricca di film davvero imperdibili da vedere sul grande schermo.
Questa settimana vogliamo segnalarvi "Maigret" firmato Patrice Leconte (uscita 15 settembre per Adler Entertainment).
Tratto dal romanzo "Maigret e la giovane morta" di Georges Simenon, è frutto della passione del regista francese per questo grande autore, come ha raccontato nel corso
della conferenza stampa italiana (via Zoom): «Mi ricordo che da bambino, quando i miei genitori partivano, mi lasciavano dalla mia nonna materna e lei amava molto sia Simenon
che Maigret. Così, appena finiva un libro, lo leggevo io. Invece al mio ultimo anno di liceo il mio professore di filosofia mi disse che il più grande filosofo contemporaneo era proprio Simenon e
questa osservazione è stata per me illuminante. Insomma, questo autore mi ha accompagnato tutta la vita e un giorno ho avuto voglia di adattarlo ne "L'insolito caso di Mr. Hire". In seguito mi
sono concentrato sul personaggio di Maigret, adattato tante volte in tv, perché volevo dargli mobilità portandolo al cinema».
Per vestire i panni del celebre Commissario è stato scelto Gérard Depardieu e non a caso: «Ho sempre avuto lui in testa, perché Maigret è un uomo imponente e schivo, ha molti
punti in contatto con Depardieu. Noi non ci conoscevamo, ma quando l'ho contattato mi ha detto subito di si, per anche lui ama molto Simenon».
Nel cast troviamo anche Jade Labeste, Mélanie Bernier, Aurore Clément, André Wilms, Hervé Pierre (della Comédie Française), Clara Antoons, Pierre Moure, Bertrand Poncet.
Di cosa parla il film? Maigret indaga sulla morte di una giovane ragazza dall'identità sconosciuta e sulla quale è difficilissimo reperire informazioni. Ad un certo punto il Commissario incontra
poi delinquente, che stranamente somiglia alla vittima, la quale risveglia in lui il ricordo di un'altra persona scomparsa, più antica e intima.
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