di Laura Frigerio
La scomparsa della Regina Elisabetta II ha rappresentato un duro colpo, non solo per il Regno Unito per ma per tutto il mondo che l'ha sempre amata e stimata, considerandola una
delle più importanti icone della storia contemporanea.
La sua lunga vita ha abbracciato circa un secolo di storia nazionale e mondiale, dalla Grande Depressione all’era del Covid-19. Il suo regno si è esteso per quasi tutta la storia britannica del
secondo dopoguerra: ha accolto quindici primi ministri del Regno Unito, da Winston Churchill a Liz Truss, e ha assistito alle amministrazioni di quattordici presidenti degli Stati Uniti, da
Truman a Biden.
Per ricordare e approfondire la sua figura vi consigliamo la lettura di "Elisabetta. La più amata" (in libreria dal 20 settembre per Giunti Editore e disponibile anche in versione ebook), scritto dallo storico e giornalista Matthew Dennison.
La biografia, definita dal "Sunday Telegraph" «Doveroso e misurato. Un superbo ritratto di Sua Maestà», racconta con una scrittura raffinata (e giudizi sfumati) la grande sovrana della Gran
Bretagna e del Commonwealth.
L’autore traccia le gioie e i trionfi, nonché le delusioni e le vicissitudini di una vita straordinaria e valuta anche il successo di una donna considerata la paladina di quei valori essenziali
avallati, se non più praticati, dalla maggior parte della sua nazione: servizio, dovere, fermezza, carità e stoicismo.
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