di Redazione
Il 2022 è all’insegna degli eventi fieristici per Il Diamante, brand di alta gioielleria che anche grazie a questi happening sta facendo conoscere al mercato italiano e
internazionale i suoi plus: artigianalità, esclusività di prodotto, innovazione, qualità manufatturiera e l’essenza purissima del made in Italy.
I fondatori, Maurizio Martone e Roberta Bardon, credono nell’importanza strategica di partecipare ai più importanti appuntamenti del settore perché, dicono:
“Dal Middle East agli Stati Uniti, dal Canada all’Europa, poter raccontare la nostra storia, dimostrare la nostra expertise e soprattutto far vedere le nostre creazioni ci sta premiando in
termini di fatturato e di visibilità”.
Non stupisce quindi che dopo il JIS FALL di Miami di ottobre Il Diamante partecipi al Jewellery & Watch Show che si terrà all’Abu Dhabi National Exhibition Center dal
9 a 13 novembre.
Il JWS ha il patrocinio di Sua Eccellenza lo sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, Ministro della Tolleranza e della Coesistenza degli Emirati Arabi Uniti, e in media accoglie 8.000 tra
acquirenti e brand di tutto il mondo dimostrando da quasi 30 anni di essere uno dei più prestigiosi hub del Medio Oriente nell’ambito dell’extra luxury.
Allo Stand D49 dell’International Designer Gallery Il Diamante mostrerà l’eccellenza artigiana che lo caratterizza dal 1995 e che lo ha fatto scegliere come partner produttivo dai più famosi
brand italiani e mondiali della gioielleria. Amanti delle sfide, dal 2020 Maurizio e Roberta hanno intrapreso questa nuova avventura creando un proprio marchio che si sta dimostrando tutt’altro
che una startup. Il risultato? Le 20 linee di alta gioielleria – da quelle che rivisitano i grandi classici alle più innovative, da Iris che ha per protagonisti diamanti colorati e certificati a
Eden con le sue finissime squame riprodotte a mano direttamente dall’oro, senza dimenticare il 4D e la personalizzazione, due brevetti esclusivi – hanno conquistato una clientela che vuole
gioielli unici e inimitabili composta anche da celeb internazionali come il Premio Oscar Mira Sorvino e l’artista italiana Rossella Brescia che ha scelto di
essere testimonial de Il Diamante.
La Maison di Valenza, jewellery district famoso in tutta Italia, alla creatività unisce l’utilizzo di attrezzature tecnico-strumentali all'avanguardia che le permettono di avere una politica di
pricing estremamente competitiva, pur mantenendo alti standard qualitativi ed artigianali. Da sempre inoltre è attenta ai fattori di sostenibilità interna ed esterna che si traducono in etica
professionale, sociale e ambientale e condivide l’obiettivo RJC (Responsible Jewellery Council) di una filiera internazionalmente responsabile che promuove la fiducia nei confronti dell'industria
globale della gioielleria attraverso l’adozione del Codice di Procedura RJC per l’applicazione di pratiche sostenibili in tutta la filiera dell’oro e dei diamanti: dall’estrazione alla vendita al
dettaglio.
Il Diamante non è giovane “soltanto” perché del 2020, ma anche perché investe nei giovani. Roberta Bardon, CEO poliedrica ed eclettica, e Maurizio Martone primo insegnante di microincassatura in
Italia e tra i primi artigiani orafi ad utilizzare il microscopio in oreficeria e gioielleria, guidano un team composto sia da nuove professionalità sia da Maestri Artigiani di lunga expertise.
Il brand, che ha un e-commerce all’avanguardia che permette ai clienti di vivere l'esperienza di una boutique virtuale, si sta infine strutturando per diventare un’azienda eco-sostenibile grazie
ad uno stabilimento produttivo di ultima generazione a basso impatto ambientale e ad elevato livello tecnologico affiancato da un moderno showroom capace di accogliere la clientela italiana e
internazionale.
crediti foto: ufficio stampa