di Redazione
La poesia di Angélique Cavallari continua a conquistare il pubblico. Lo si è visto anche lo scorso 28 ottobre, quando l'artista è stata ospite del Cineteatro Farina di
Foggia e ha tenuto un reading di sue poesie (sia edite che inedite).
Angélique è comparsa sul palco con il suo stile unico, un po' rock e un po' retrò (con veli nei capelli, pantaloni e frange che cascavano dalle braccia e su cui lei stessa ha cucito un centinaio
di fiori rosa di tessuto) e ha iniziato, con la sua voce soave, a leggere quella che lei definisce la sua “poesia nuda e cruda” (accompagnata solo da un leggio e un microfono, illuminata da un
semplice occhio di bue) trasportando lo spettatore in un'altra dimensione, dove le parole e il flusso poetico diventano tutt'uno. Un'atmosfera intima e parallela alla realtà, in cui le poesie
scavano a fondo su temi a noi cari ma al tempo stesso prendono il volo.
Attualmente Angélique sta preparando la sua seconda raccolta poetica e nel frattempo sta realizzando una serie di podcast, in cui legge delle poesie da lei scelte o scritte. Il focus sono le
poetesse che, nel mondo, si sono impegnate per la pace e che hanno trovato nella poesia il modo di dar voce e sublimare fatti e sentimenti a volte inenarrabili.
Nel frattempo l'artista ha iniziato a comporre altre soundtracks ultra contemporanee poetico - onirico - elettroniche con un nuovo collaboratore negli studi parigini. Angélique aveva già firmato
le musica de “La Nuit”, pluripremiato mediometraggio di Stefano Odoardi (che ha partecipato a vari festival internazionali come International Toronto Woman Festival, Cult Movies International
Film Festival ecc) di cui è protagonista insieme ad Alessandro Intini. Qui Angélique interpreta l'artista Lelé, che vediamo alle prese con un concerto e alla fine declama delle poesie. Sia le
musiche che le composizioni poetiche portano la firma dell'attrice e fanno parte di Collection A (prima collezione poetica musicale realizzata in collaborazione con Alexis Bret), che comprende 5
soundtracks.
Recentemente Angélique Cavallari è stata l'invitata d'onore del prestigioso Film Festival di Alexandria d 'Egitto per i paesi del Mediterraneo, dove in passato fu membro di giuria nonché
Presidente di giuria. Per l'occasione lei ha scritto una Ode, un omaggio poetico alla città di Alexandria, ma anche all'arte, al cinema, alla bellezza e alla resistenza. Il poema è stato letto
dalla stessa Angélique al Teatro Opera della prestigiosa Biblioteca Alessandrina durante la cerimonia di chiusura e ha ottenuto così tanto successo da essere stato stampato e appeso
nell'importante sede dei critici letterari e degli scrittori d'Egitto, al Cairo.
Continua naturalmente anche la sua attività come attrice: lo scorso novembre ha infatti ultimato le riprese di “Dark Matter” di Stefano Odoardi, un thriller (coproduzione italo-olandese) che la
vede nei panni di Elena, una donna misteriosa che riserverà non poche sorprese allo spettatore. Un ruolo non facile, sul quale ha lavorato molto spingendosi ancora una volta oltre i suoi limiti.
Il film uscirà nelle sale italiane nei prossimi mesi.
crediti foto: ufficio stampa