di Laura Frigerio
Si è concluso da poco Pitti Uomo 103, che ha fatto registrare una crescita di visitatori e Buyer rispetto alle ultime edizioni. Abbiamo fatto una selezione di quelle che, secondo
noi, sono state tra le migliori presentazioni.
BORSALINO
La Maison ha presentato la nuova Collezione AI 23-24: A Journey to Space, che segna il debutto del nuovo Head of Style Jacopo Politi e si spinge alla scoperta della più misteriosa e
avanguardistica delle destinazioni, ovvero lo spazio. Lurex, strass, effetti olografici, laminature, tulle, filati argentati e loghi metallizzati: i cappelli di questa collezione diffondono una
luce incantata, un bagliore che illumina questi tempi opachi e ci guida verso destinazioni tutte da scoprire.
TOMBOLINI
Tradizione, innovazione, dinamicità e resilienza: questi i valori che da sempre contraddistinguono la Maison Tombolini e che hanno trovato nel calcio in costume un rappresentante prestigioso e
riconosciuto in tutto il mondo. In occasione di Pitti i Calcianti di parte Rossa e Azzurra, protagonisti dell’ultimo torneo, hanno indossato la linea TMB Running nata dalla necessità di
reinventare i codici dell’abbigliamento formale per una più contemporanea modalità di vivere il quotidiano. Ospiti dello stand sono stati Pietro Cappelli e Athos Rigucci degli Azzurri Santa Croce
e Riccardo Lo Bue e Marco Casamassima dei Rossi di Santa Maria Novella.
DORIA 1905
Riscrivere lo stile per sottrarne l’eccesso. Interpretare un nuovo “formale” per renderlo autentico. Questo è il pay-off della nuova collezione Doria 1905. La strada è la fonte di ispirazione,
narra i sentieri del tempo. Rievoca il West ma anche le strade della Beat generation e del rock, fino a diventare manifesto e simbolo dell’evoluzione, delle trasformazioni. Narra del viaggio come
stile, della sua essenza, del modo di indossare un cappello come compagno di avventure.
crediti foto: ufficio stampa