di Redazione
Pace e serenità ma anche attenzione agli affetti e all’amore in famiglia: un’intimità da coltivare privatamente sarà alla base dell’Anno del Coniglio che, secondo la tradizione
cinese, ha inizio questo 22 gennaio.
Una ricorrenza da celebrare seguendo l’estetica di HUI che, mixando la cultura
della Terra del Drago a un’iconografia stilistica di stampo occidentale, ha creato una serie di capi capaci di fondere heritage e modernità urbana, ideali per celebrare l’imminente capodanno. Il
tutto nel rispetto dei codici stilistici del brand, perfetta sintesi dell’incontro tra due mondi, e in un’overdose cromatica che fa del rosso e dell’oro, colori portafortuna della Cina e simboli
di gioia e di prosperità in tutto l’emisfero orientale, l’anima squillante delle sue creazioni.
Una vibrazione tonale che fa la differenza e che si traduce in una contaminazione sorprendente, in cui la femminilità è in primo piano come nella giacchina avvitata, barocca nella sua texture, da
portare con i cargo pants in tessuto laminato e con un’essenziale brassière. Medesimo tessuto laminato per la minijumpsuit con tasche applicate e dettagli – il collo, le profilature, l’attitude
(che sono in tutto e per tutto un omaggio alla terra cinese. E che dire del blazer over- nella medesima texture) che accarezza il corpo e che spezza la rigidità del tessuto con le curvature dolci
delle sue linee, e da cui fa capolino una deliziosa gonna in eco-fur?
Perfetta per scaldare le giornate della stagione più fredda con la medesima carica vitaminica del look che ha nell’ecopelliccia simil mongolia in uno squillante rosso la sua protagonista, da
abbinare al minidress caratteristico della Cina con la sua allacciatura asimmetrica e il collo alla coreana, percorso da ricami fiorati che lo rendono simile a un sofisticato bouquet.
crediti foto: ufficio stampa