di Laura Frigerio
Dal 3 al 5 marzo non dovete assolutamente perdere l'appuntamento con la nuova edizione di (un)fair, la fiera-non fiera d’arte contemporanea, che si terrà a Milano presso presso Superstudio
Maxi.
Uno spazio di 10.000 mq che ospiterà 60 gallerie, alle quali è stato chiesto di selezionare alcune opere bilanciate dal punto di vista del genere, in un’ottica di parità.
Non si tratta solo di gallerie milanesi, ma anche di altre provenienti da varie parti del mondo come Ucraina, Slovacchia, Spagna, Germania, Svizzera, Slovenia, Paesi Bassi, Romania, Singapore,
Hong Kong, Giappone, Ecuador e India.
A supporto dell’arte contemporanea ucraina ed europea (un)fair dà spazio e voce a due gallerie ucraine (TUASHO e Promotion Gallery) che portano a Milano lo spirito indomito e creativo di artisti
emergenti provenienti da quella che è letteralmente una “terra di confine”.
(un)fair, diretta da Manuela Porcu e Laura Gabellotto, rende omaggio all’antitesi, uno degli asset di pensiero del celebre pittore Pablo Picasso, di cui
quest’anno si celebra il 50° anniversario della morte.
“Ogni atto di creazione è, prima di tutto, un atto di distruzione”. Così (un)fair si pone l’ambizioso obiettivo di trasformare il modo di percepire e di vivere l’arte, rompendo gli
schemi tradizionali per favorire la creazione di nuovi rapporti di interazione tra il grande pubblico, i collezionisti e il mercato dell’arte.
(un)fair è un manifesto, uno spazio dove immergersi nella scena contemporanea all’insegna della sostenibilità sia dal punto di vista ambientale (certificazione LEED Gold della sede), che sociale,
considerando le diverse proposte artistiche che offrono riflessioni sul tema e la mission a sostegno del sistema arte, degli artisti emergenti e della diffusione della cultura.
Ad arricchire l’esperienza dei visitatori, ci sarà un ricco programma di intrattenimento, con progetti speciali, uno spazio dedicato ai bambini, eventi collaterali, live performance, incontri,
talk e dj set nel segno della ricostruzione delle relazioni sociali.
Per saperne di più: www.un-fair.com.
crediti foto: ufficio stampa (un)fair