di Redazione
Chi di noi non ha tra i propri ricordi di infanzia (o almeno di gioventù) i volti dei più noti televenditori che, come dei moderni rappresentanti a domicilio, entravano nelle
nostre case attraverso il piccolo schermo, per vendere ai nostri genitori o nonni oggetti dei quali non si poteva “fare a meno” a prezzi super vantaggiosi? Sebbene la televendita abbia vissuto il
suo periodo d’oro tra gli anni ’80 e ’90, siamo proprio sicuri che la sua fama sia davvero tramontata e il suo ricordo sia sbiadito per sempre? E soprattutto: cosa possiamo imparare dall’“arte
del televendere” per guadagnare denaro extra vendendo quello che non ci serve più?
Wallapop (la piattaforma leader nella compravendita di prodotti second hand, che promuove un modello
di consumo responsabile e sostenibile) ha voluto conoscere più da vicino il mondo delle televendite attraverso una ricerca condotta in collaborazione con mUp per poi… scendere in campo con la
nuova campagna “TeLeVende”!
Partiamo da un dato interessante: le televendite (e i suoi protagonisti) non solo non sono finite nel dimenticatoio degli italiani, anzi, ben 15 milioni di nostri connazionali dichiara di aver
fatto ricorso ad acquisti tramite televendita. Il motivo? Il risparmio! Non è una sorpresa, quindi, che per circa il 25% degli italiani (pari a oltre 9 milioni) l’era delle televendite non sia
mai tramontata, addirittura, per oltre 14 milioni di italiani (37%) i naturali eredi dei vari Giorgio Mastrota & Co. sono - udite! udite! - gli influencer, che promuovono prodotti e brand
tramite i loro profili social.
Chiara Mazza, Senior PR Specialist Italy di Wallapop, commenta: “La presentazione dei dati di questa ricerca ci ha permesso di evidenziare come gli italiani siano da sempre
attenti ai ‘buoni affari’. Se negli anni ‘80 e ‘90 le televendite erano il mezzo più diffuso, oggi con l’evoluzione della digitalizzazione e dei consumi, le piattaforme come Wallapop, sono
diventate lo strumento ideale non solo per acquistare ma anche per vendere i prodotti In fondo il claim della nostra campagna pubblicitaria è ‘hai tutto da guadagnarci’ e chi meglio dei
televenditori può insegnare ai nostri utenti come vendere al meglio i propri oggetti su Wallapop!”
Parlando quindi di compravendita di oggetti e prodotti, qual è l’atteggiamento degli italiani in questo ambito, sono portati all’acquisto di oggetti second hand? Se sì, perché? L’ottima notizia è
che il 92% (pari a circa 35 milioni di italiani) sono disposti ad acquistare un prodotto second hand e il dato ancora più interessante è che oltre 16 milioni di italiani lo fanno perché attenti
alla sostenibilità (44%). Il secondo driver di acquisto in questo senso è il risparmio per ben 12 milioni (32%), seguito dall’unicità: il 14% (oltre 5 milioni) acquisterebbe un oggetto second
hand solo se si trattasse di qualcosa di veramente unico, appartenuto cioè – ad esempio – a un personaggio famoso o in edizione limitata.
Parlando di risparmio, Wallapop ha voluto analizzare quale sia la strategia degli italiani per ottenere un ottimo rapporto qualità-prezzo: la soluzione di acquistare second hand (prodotti di
qualità ma a prezzi convenienti) è quella dichiarata da oltre 11 milioni di connazionali (30%). E infine, quali sono i canali di vendita più profittevoli? Per oltre 28 milioni (75%) sono le
piattaforme online – come Wallapop – seguiti dai mercatini dell’usato, scelti dal 33% dei nostri connazionali. Dopo aver analizzato questi dati, Wallapop ha deciso di realizzare la propria
televendita, in una veste digitalizzata e inedita, adatta alle nuove generazioni.
Lo scorso 22 marzo “è andata in onda” #TeLeVende: una diretta live sul profilo Instagram di Mattia Stanga, vera e propria star del progetto e influencer amato dalla GenZ, protagonista insieme a Giorgio Mastrota, uno dei più
famosi e iconici televenditori italiani.
Tra gli oggetti in vendita articoli iconici donati da un gruppo di creator italiani, che si uniranno alla speciale televendita e che si metteranno alla prova, seguendo i consigli di Giorgio
Mastrota.
“Quando le televendite erano in voga io ero ancora un bambino ma sono sempre stato affascinato da questa modalità di shopping” – dichiara Mattia Stanga, influencer della
Generazione Z – “Sono contento ora di poter imparare tutti i segreti per vendere come un vero professionista, grazie al re delle televendite Giorgio Mastrota e grazie a Wallapop che mi ha
dato la possibilità di essere il protagonista di #TeLeVende”.
Il ricavato di tutti gli oggetti acquistati tramite la campagna di Wallapop verrà donato in beneficenza a Make-A-Wish® Italia Onlus, che realizza desideri che cambiano la vita di bambini affetti
da gravi malattie.
“Partecipare a una televendita così innovativa mi rende estremamente orgoglioso, anche perché mi inserisco in qualità di mentore, pronto a dare i giusti consigli a un talent giovane, che
vuole approcciarsi a questo mondo tanto amato dagli italiani nel passato. Farlo al fianco di Wallapop, che ha fatto del riuso la sua filosofia, rende ancora più significativa questa esperienza e
offre uno spunto per un tipo di shopping alternativo!” - conclude Giorgio Mastrota, “re” delle televendite negli anni Novanta.
Per saperne di più: it.wallapop.com
crediti foto: ufficio stampa Wallapop