di Redazione
Si è appena conclusa l'edizione 2023 Sì Sposaitalia Collezioni, tenutasi all'Allianz MiCo di Milano. Grande successo per la kermesse punto di riferimento a livello internazionale
del segmento bridal: è stato un long week end che ha coinvolto le aziende ambasciatrici dell’italian style insieme alle realtà più importanti del panorama mondiale, accanto ad addetti ai lavori e
a top buyer provenienti da ogni latitudine.
Proprio per questi ultimi la manifestazione è diventata, nel tempo, una piattaforma fondamentale di confronto e di scambio tanto che sono sempre di più i nomi celebri, attirati dalla sua offerta,
che decidono di intervenire a Milano, come il giapponese Sowa Project Ltd, il greco Karaververis e alcuni tra i buyer coreani più famosi, presenti per la prima volta in Italia. Sì Sposaitalia
Collezioni ha accolto 200 brand selezionati accuratamente in virtù della varietà e della particolarità delle loro proposte che diventano garanzia di un’experience d’eccellenza.
Presenti nomi celebri che hanno scelto di continuare a essere parte di un momento espositivo unico, che coniuga innovazione e qualità in linea con le dinamiche evolutive del mercato, oltre a
brand emergenti e di nicchia, osservati speciali per l’esclusività delle loro creazioni.
I riflettori sono stati puntati in maniera particolare su CHIARA BONI La Petite Robe che, per la prima volta, ha sfilato con la sua nuova collezione “White” dall’eleganza
timeless e versatile dedicata al giorno del sì, che ha avuto anche un’area dedicata per ospitare la preview della sua collezione daily e la speciale installazione “Light will dress the future”:
l’abito interamente creato con tessuto Dreamlux da Chiara Boni ed Alessia Galimberti che si ispira all’Aurora Boreale.
La partecipazione di Chiara Boni La Petite Robe a Sì SposaItalia Collezioni sottolinea quel dialogo sinergico con l’universo moda che caratterizza sempre di più la kermesse ravvisabile nel ricco
panel di fashion show che hanno portato in passerella le collezioni 2024 di molti top player: Elisabetta Polignano, Mysecret Sposa, Michela Ferriero, Chiara Boni WHITE, Emiliano Bengasi
Couturier, Julia Kontogruni, Dovita, Rara Avis, i brand del gruppo Global Bridal House, Kigili, Musani Couture, Amelia Casablanca, Andrea Versali, la collettiva Made in Sicily e Spain Fashion
(Higar Novias, Lexus, Tina Valerdi, Alma Couture).
Del resto, le tendenze sono sempre più indagate da una manifestazione che si conferma osservatorio privilegiato dell’universo bridal e delle sue declinazioni come dimostra un’altra iniziativa che
Sì SposaItalia Collezioni ha pensato per aiutare buyer e operatori del settore a orientarsi in maniera ragionata ed efficace tra le novità.
È Yes, I Do il trend book nel quale sono stati racchiusi trend e ispirazioni che sono stati declinati nelle collezioni presenti in fiera, in una rilettura bridal delle tendenze
fashion ricche di ispirazioni multiculturali. Un progetto nato dalla mente di Giuliana Parabiago, giornalista di moda e di costume, che ha dato vita a un overview dalla forte valenza pratica e
strategica anche grazie al prezioso contributo dei protagonisti della kermesse: una guida funzionale e, al contempo, un oggetto da collezione come dimostra la sua cover, creata appositamente per
Sì Sposaitalia Collezioni dall’artista della Bellezza, Jacopo Ascari.
Sempre nell’ambito delle collaborazioni d’autore, ha debuttato a Sì SposaItalia Collezioni la nuova area Precious Bride by HOMI Fashion&Jewels che racchiude meravigliose
Collezioni di gioielli pensati per la sposa, proposte classiche ma anche contemporanee per poter rappresentare al meglio l’identità della sposa di oggi. Tra i brand presenti De Liguoro Milano,
Swarovski e Unoaerre Italian Jewellery.
Un progetto che rinnova la sinergia tra le due manifestazioni e che punta l’attenzione sugli accessori, categoria merceologica sempre più importante nel settore bridal. Sì SposaItalia Collezioni
è stata accompagnata anche da presentazioni e da momenti di networking e di business che hanno reso protagoniste le sue due diverse aree - Sì Italian touch, Sì Collection - pensate per far
confluire maison e brand in base al loro target creando quel valore aggiunto che ne amplifica la capacità attrattiva per buyer e visitatori provenienti da tutto il mondo.
LE TENDENZE BRIDAL 2024
L'OVERDRESSED
Citando Tom Ford: ‘So che è molto, ma è abbastanza?’, il concetto di overdressed è ampiamente metabolizzato e anche la sposa, o forse soprattutto la sposa, si
può permettere di essere eccessiva, smisurata. Non è forse l’occasione più straordinaria? E allora se non ora, quando? Questa libertà apre le porte allo spettacolare, all’eccezionale, più che
all’eccentrico. Maniche a palloncino, balze lucide degradanti in lunghezza, ampiezze sconsiderate, stole infinite, strascichi drammatici. Teatrali, esagerati, regali sono abiti che tengono la
scena senza mostrare alcuna timidezza.
BENTORNATO CORSETTO
Mancava da un po’, ma non ce lo eravamo certo dimenticato! E con il ritorno della figura disegnata, del corpo sottolineato e non nascosto, dell’abito seconda pelle si è riaffacciato con
prepotenza, approfittando di una tendenza sexy ancora forte. Forse complice la Principessa Sissi che nel film ‘Corsage’ di Marie Kreutzer ha rivelato tutta la sua ossessione per il bustino anche
se è doveroso dire che l’artefice della sua fama fu Caterina de’ Medici, lo rese popolare alla corte di Francia. La nuova versione è pop romantica, ha già varcato le passerelle del pré-à-porter e
i red carpet, più o meno steccato, regge gonne voluminose ridisegnando le regole della seduzione.
POETICAL SEXY
Come diceva Roland Barthes: ’La parte più erotica del corpo non è forse quella su cui si apre il vestito?’ E anche la sposa non torna indietro metabolizzando scollature profonde davanti e dietro,
aprendo gli spacchi, declinando il lungo e il corto, dosando sapientemente il ’see through’, usando l’underwear come outerwear. Si diano pace i tradizionalisti, ma la donna ha messo da parte il
tratto ingenuo, lasciando spazio al piacere di mostrarsi in un gioco in cui, messo da parte il ‘less is more’, si gioca la carta della preziosità assoluta, dei luccichii, dell’over
decorated.
NORDIC EMOTION
Soffia un vento dal Nord, so fresh so clean, che porta un pensiero positivo e un’estetica serena, pulita, attenta ai suggerimenti della natura e quindi anche ai contenuti sostenibili. In fondo,
lo stile gustavano non è forse l’antesignano dello shabby chic? Il pizzo può quindi ‘alleggerirsi’ e incontrare la seduzione del raso di seta, ma sono anche le suggestioni sonore a definire
questa tendenza ‘artica’, come il fruscio di uno strascico in satin. E’ evoluzione del bucolico, del country, l’applicazione in bianco del cottagecore, l’attenzione, sempre più importante, verso
i contenuti green.
crediti foto: ufficio stampa Sì Sposaitalia Collezioni