di Redazione
La bella stagione, i luoghi di villeggiatura e il clima vacanziero creano spesso una cornice perfetta per la nascita di passioni estive. Eppure, talvolta possono emergere alcuni dubbi. L’afa può
giocare brutti scherzi sotto le lenzuola? La spensieratezza tipica della stagione può generare false aspettative su storie magari con “data di scadenza”?
Le risposte arrivano da MioDottore (piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata
nella prenotazione online di visite mediche specialistiche e con medici di medicina generale e parte del gruppo Docplanner) che ha coinvolto il Dottor Lorenzo Giacomi, psicologo della piattaforma, per condividere suggerimenti su
come approcciarsi alle passioni nate sotto il sole senza “controindicazioni” e trarre il meglio da qualsiasi esperienza, sia a livello sessuale sia emotivo.
L'ACQUA: ELEMENTO CHIAVE DELLA STAGIONE
Locali all’aperto, pool party, romantici rifugi di montagna, città dal cuore pulsante di cultura e movida, avventure a contatto con la natura:
indipendentemente dalla tipologia di vacanza preferita non è un segreto che l'estate e la lontananza dalla routine creino un'atmosfera che favorisce il nascere di passioni.
Infatti, l'abbigliamento più leggero evidenzia l'estetica delle persone, portando a una maggiore attrazione fisica e l'esposizione al sole migliora l'umore e il livello di energia. Infine,
l’assenza di impegni lavorativi e accademici evoca una sensazione di libertà e leggerezza. Se però il livello di libido sale assieme al termometro del meteo, è importante considerare anche
qualche probabile “contrattempo”. Nello specifico, l’esperto di MioDottore spiega: “Le alte temperature possono portare a un aumento della sudorazione e della sensazione di affaticamento,
rendendo talvolta l'esperienza sessuale meno piacevole. Inoltre, l'umidità e il calore possono contribuire alla proliferazione di batteri o infezioni; dunque, è fondamentale mantenere una buona
igiene personale per evitare inconvenienti. Nonostante ogni individuo sia sempre un mondo a sé, alcune ricerche suggeriscono che gli uomini possono essere maggiormente influenzati da fattori
fisici come il caldo e l'affaticamento durante il sesso.”
Secondo lo specialista, oltre a mantenere una buona igiene personale, scegliere le ore meno calde o ambienti climatizzati e fare sempre sesso protetto, ci sono alcune ulteriori buone idee per
vivere al meglio le esperienze sotto le lenzuola. Un interessante suggerimento è quello di esplorare nuove location: l'estate, infatti, offre molte opportunità per curiosare in ambienti diversi,
ad esempio provare a fare sesso in luoghi all'aperto come una spiaggia deserta o un giardino (nel rispetto della privacy e della legge locale).
Potrà portare ulteriore divertimento anche pensare a “giochi d'acqua”, come rinfrescare il corpo con una doccia insieme e accendere poi la passione con un lubrificante a base d'acqua, per rendere
l'esperienza più sensuale. Infine, bere a sufficienza acqua prima e dopo l'attività sessuale può aiutare a mantenere il corpo idratato e favorire il benessere fisico. Meglio invece evitare di
avere rapporti sessuali direttamente sotto il sole e ignorare i segnali di disagio fisico causati dal calore come affaticamento, spossatezza e disidratazione. Infine, la golden rule valida a
qualsiasi latitudine si stiano trascorrendo le vacanze per far funzionare un rapporto fisico è l’ascolto del proprio corpo e di quello dell’altro. Anche se non era pensata una vera e propria
conversazione in quel momento, comunicare apertamente con il partner desideri, limiti o in caso anche fatiche, è sempre la miglior soluzione.
IL "CUORE" IN ESTATE: CREARE RICORDI COMUNI, MA SENZA ASPETTATIVE IRREALISTICHE
Le condizioni emotive possono influenzare l'esperienza sessuale durante l'estate. Ad esempio, lo stress e le preoccupazioni legate all’organizzazione del viaggio stesso, la gestione in loco dei
tempi, le spese o le aspettative, possono fomentare tensioni in partenza e influenzare negativamente l'intimità. Inoltre, l'aumento delle interazioni sociali durante le ferie potrebbe instillare
sentimenti di gelosia o insicurezza e rendere tese alcune relazioni. Le aspettative sociali e culturali possono condizionare anche il modo in cui uomini e donne si approcciano. Ad esempio, alcune
ricerche suggeriscono che gli uomini cercherebbero in estate incontri casuali o relazioni brevi, mentre le donne si orienterebbero verso impegni a lungo termine. Secondo lo psicologo di
MioDottore, per godersi al meglio una passione estiva è sempre importante vivere il momento presente, immergendosi nel qui e ora, e al tempo stesso comunicare apertamente le aspettative, le
intenzioni e i desideri reciproci, per evitare malintesi e frustrazioni future.
Inoltre, spiega il medico: “Nutrire la connessione è un elemento chiave, dedicare del tempo di qualità per coltivare l’unione emotiva con il partner, non è mai tempo perso. Dunque, è
importante gioire delle attività insieme, condividere interessi e ascoltarsi reciprocamente, conservando però sempre una personale indipendenza. Ovvero, è bene non dimenticare la propria
individualità e autonomia durante la relazione estiva. Continuare a nutrire gli interessi personali, i contatti con amici e familiari e i propri spazi e tempi, accresce il benessere personale e
di coppia.”
Ma come fare a capire se un flirt nato in vacanza avrà una "data di scadenza" o se ci sono possibilità che si sviluppi in qualcosa di più duraturo?
Ecco 3 spunti di riflessione dello specialista:
1. Sì a ricordi comuni, no ad aspettative irrealistiche: attività e gite, ma non solo. Creare memorie comuni felici rafforza il legame emotivo. Diversamente, costruire
aspettative poco probabili riguardo all'evoluzione della relazione post-vacanze, può depistare.
2. Ma davvero gli opposti si attraggono? Ignorare i segnali di incompatibilità non è sempre una buona idea. Specialmente se si notano differenze significative nei valori, negli
obiettivi o nelle aspettative durante l'estate, è consigliabile pensare con cautela come gestire il rapporto una volta a casa. È importante ritagliarsi lo spazio necessario per gestire le
sensazioni e riconoscere i limiti personali.
3. Zero stress al rientro: è fondamentale non farsi prendere dal panico e darsi invece il tempo per valutare e discutere onestamente con il partner per stabilire il modo migliore
di procedere. Se entrambe le parti sono interessate a rimanere in contatto e cercano attivamente modi per incontrarsi nonostante la distanza geografica, potrebbe esserci una volontà di mantenere
la relazione.
Infine, secondo il Dottor Lorenzo Giacomi c’è da sapere che: “Il coinvolgimento emotivo reciproco, la continuità e la comunicazione dopo le vacanze, la profondità delle interazioni, l'impegno
vicendevole e la consistenza nell'interesse e nell'investimento possono essere segnali che un flirt estivo potrebbe evolversi in qualcosa di più duraturo. Tuttavia, è basilare avere una
comunicazione aperta e sincera per comprendere meglio i desideri e le aspettative di entrambi e determinare se esiste un interesse a perseguire una relazione a lungo termine”.
Per far fronte a dubbi e domande di natura sessuale, psicologica e non solo, MioDottore mette a disposizione degli utenti la funzionalità di consulenza online, con circa 7.000 esperti
disponibili. Nato per far fronte alle esigenze sorte con il primo lockdown, il progetto consente di incontrare via video gli specialisti della piattaforma, sia che si tratti di un primo colloquio
o di appuntamenti di consueto monitoraggio del proprio benessere.
crediti foto: immagine tratta da serie tv Summertime (da ufficio stampa Netflix)