di Redazione
Il 16 settembre la cantante Giulia Penna si è sposata a Roma e, per l'occasione, ha scelto ben tre abiti firmati Atelier Emé.
Il primo modello, per la cerimonia religiosa presso la suggestiva Chiesa di Santa Sabina del giardino degli Aranci, è stato realizzato su misura per Giulia e presenta un prezioso corpino
strutturato con lavorazione ispirata ai corsetti cinquecenteschi, il pizzo di cappettine ricamate è velato da minuziosi plissé mentre il punto vita è definito dalla steccatura. La gonna è
composta da oltre 100 metri di tulle definendo un capolavoro di sartoria con lavorazione plissé a balze e a completare il romantico look lunghi guanti di raso e un leggerissimo velo di tulle di
15 metri color avorio.
Per il ricevimento e la cena immersi nel verde del Borgo della Merluzza, Giulia ha scelto un secondo abito dallo spirito più seducente: una ricca gonna di organza con alto spacco e lunga coda
abbinata ad un corpito sartoriale e dettagliato dal carattere elegante ed incredibilmente femminile.
Giulia ha infine sfoggiato un terzo abito dal carattere minimal-chic, pensato per il party; linea a sirena con spacco laterale in confortevole crepe stretch avorio e corpino che esalta il
décollété e la schiena con doppi spallini sottili, una scelta semplice e raffinata per concludere la serata di festeggiamenti.
Anche la damigella, Margherita, e la mamma della sposa hanno scelto le creazioni firmate Atelier Emé per il giorno speciale di Giulia. La prima ha indossato un sensuale abito a sirena in crêpe
stretch spicchi in chiffon inseriti nei fianchi che donano movimento alla gonna e ampiezza al fondo, mentre la mamma della sposa ha scelto un abito in chiffon caratterizzato da rouches sulla
scollatura a V davanti e dietro, baschina che valorizza il punto vita e gonna leggera che scende morbida sulla silhouette.
Un altro matrimonio da sogno che porta la firma inconfondibile di Atelier Emé, che con le sue creazioni sartoriali ha conquistato il cuore di Giulia per il suo giorno più speciale, garantendole
eleganza, femminilità e qualità.
Credits Photo: DANIELE TORELLA