
di Laura Frigerio
Ambra Angiolini festeggia il suo 48esimo compleanno portando al Teatro
Franco Parenti di Milano "Olivia Denaro". Lo spettacolo, tratto dal romanzo di Viola Ardone, sarà in scena presso la Sala Grande dal 22 aprile al 4
maggio.
Quella che viene raccontata, lo ricordiamo, è una storia ispirata a quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza,
a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”.
All’inizio Oliva è una quindicenne che nell’Italia di quegli anni (dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte offesa” avrebbe
automaticamente estinto la condanna) cerca il suo posto nel mondo. E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua
storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore, soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la
classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.
Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e
spaventa. Però Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti,
stereotipi e convenzioni.
Un padre abituato al silenzio e al dubbio, ma che riuscirà a dire alla figlia “se tu inciampi io ti sorreggo”, e una madre che, dapprima più propensa a piegarsi alla prepotenza e al fatalismo,
riuscirà infine a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna. Grazie alla scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la
storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta, costrette da una legge arcaica e indecente (lo stupro fino al 1981 era considerato solo oltraggio alla morale e non
reato contro la persona) ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa.
Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.
A dirigere "Olivia Denaro" (una produzione Agidi – Goldenart Production) è Giorgio Gallione, che ha firmato la drammaturgia in collaborazione con Ambra Angiolini.
Le scene e i costumi sono di Guido Fiorato, il disegno luci di Marco Filibeck, mentre le musiche sono a cura di Paolo Silvestri.
A proposito delle musiche segnaliamo che lo spettacolo è impreziosito da canzoni interpretate da Mina (ovvero "Città vuot", "Nessuno", "Soli", "Mi sei scoppiato dentro il cuore", "Renato", "Canta
ragazzina", "E poi"), già presenti nel romanzo.
ORARI
martedì 22 Aprile - 20:00
mercoledì 23 Aprile - 19:45
giovedì 24 Aprile - 21:00
venerdì 25 Aprile - 19:45
sabato 26 Aprile - 19:45
domenica 27 Aprile - 16:15
martedì 29 Aprile - 20:00
mercoledì 30 Aprile - 19:45
giovedì 1 Maggio - 21:00
venerdì 2 Maggio - 19:45
sabato 3 Maggio - 19:45
domenica 4 Maggio - 16:15
PREZZI
SETTORE A (file A–E)
intero 38€;
under26/over65/Carta giovani 28€
SETTORE B (file F–R)
intero 28€;
under26/over65/Carta giovani 20,50€;
convenzioni (valide dal lunedì al giovedì) 22€
SETTORE C (file S–ZZ)
intero 20,50€;
under26/over65/Carta giovani 18€;
convenzioni (valide dal lunedì al giovedì) 18€
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.
crediti foto: Laila Pozzo (da ufficio stampa Teatro Franco Parenti)